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U SPIRITARU
L’Estrattore dell’olio essenziale dagli agrumi

L’estrazione degli oli essenziali dagli agrumi fu per molto tempo una delle principali fonti di guadagno per l’economia della provincia di Messina e di Barcellona in particolare. In dialetto siciliano “U Spiritaru” era colui che estraeva dagli agrumi l’essenza alcolica custodita dai pori delle bucce.

Oggetti caratteristici: I coltelli affilatissimi, con cui venivano tagliate le arance, i “rasteddi”, particolari cucchiai uncinati ed affilati utilizzati per dividere la polpa dalla buccia, la “cunculina” contenitore di terra cotta sul quale si poggiavano le spugne dette “sponze” attraverso l’ausilio di un legnetto “ligneddu” sulle quali si sfregavano le bucce per far fuoriuscire l’essenza e le “ramere” contenitori in rame dove venivano custoditi gli oli essenziali prima della vendita.

 

 

Tradizione:

All’opira si canusci lu mastru.

(Il maestro artigiano

si riconosce durante il suo lavoro.)